Il silenzioso vuoto del distacco: indagine sulle consonanze tra Meister Eckhart e John Cage (Carola Del Pizzo)
Prendendo le mosse dall’incontro tra John Cage e i sermoni di Meister Eckhart, avvenuto nella prima metà del 1900, questo lavoro nasce con lo scopo di evidenziare i profondi nessi concettuali che legano il musicista al mistico cristiano. Il ritmo della trattazione è scandito da tre momenti topici del percorso artistico cageano, che si intrecciano con le tappe della “via del distacco”, lungo la quale le anime si avventurano guidate da Eckhart. Se a concludere ogni consonanza tra Cage e il maestro renano è un riferimento all’Oriente ispirato da Daisetz Suzuki, a introdurla è invece una gura retorica, con il compito di fornire un’inaudita chiave d’accesso al pensiero dei due autori: l’ossimoro anticipa la contraddizione dei “rumori sonori” di 4’33’’ e della “morte dell’io psicologico”, descritta da Eckhart come l’unica strada per la rinascita spirituale; la sinestesia chiede di ascoltare con una sensibilità nuova, necessaria per apprezzare 0’00’’ di Cage e centrale, secondo il mistico, per rapportarsi con il mondo; in ultimo, l’ellissi si fa carico dell’ardua impresa di evocare gli ine abili temi del Silenzio e della Divinità.
Carola Del Pizzo (1996-) : laureatasi in Filosofia presso l’Università di Torino, prosegue attualmente i suoi studi nel contesto dell’Ateneo torinese, frequentando il Master in Filosofia teorica. La sua ricerca si rivolge sia alle connessioni tra la Spiritualità Occidentale e quella Orientale sia al rapporto tra Arte e Filosofia, con una particolare attenzione per l’Ontologia della musica.